sabato 13 agosto 2011

Avviare un business alle Hawaii

Il titolo di questo post è un pò provocatorio.
Lo spunto mi è venuto leggendo (e rispondendo per quanto possibile) tutte le mail che mi sono arrivate dopo la mia pubblicazione sul sito ''voglioviverecosi''  (http://www.voglioviverecosi.com/index.php?italiani-che-vivono-negli-stati-uniti-e-in-canada_340/alessandro-del-forno-dal-marketing-alle-spiagge-delle-hawaii-_868/).

Un centinaio di persone mi hanno contattato per congratularsi, chiedermi informazioni, curiosità o semplicemente per condividere idee e opinioni. Alcuni mi hanno raccontato aspetti delle propria vita personale, altri mi hanno confidato lo stato di ansia o difficoltà nel quale versano.
Moltissimi in particolare erano interessati a capire che opportunità ci fossero alle Hawaii per avviare piccole attività imprenditoriali e che tipi di documenti o permessi fossero necessari, cosi come quale fosse il costo della vita da queste parti e il costo di gestione delle iniziative di business.
Non parlerò realmente di come aprire un business alle Hawaii, semplicemente perchè non ho le informazioni sufficienti e necessarie per fornire questo genere di supporto e perchè, anche se le avessi, le casistiche variano a seconda di come, quando e cosa si vuole fare.
In realtà vorrei fare un cosa che di solito non mi piace fare, ma in questo caso è d'obbligo: riportare in una cornice piu realistica l'idea eccessivamente semplicistica che si rischia di avere immaginando di fiondarsi su una delle isole dell'arcipelago hawaiiano e aprire in un paio di giorni un bel negozio di noleggio surf sulla spiaggia, in barba a banche, tasse, legislazioni, commercialisti, avvocati, da gestire come e quando si vuole e sempre in costume da bagno (magari con una pina colada in mano).

Ecco, se si vuole sbattere la testa contro un muro di cemento armato, questa è la strada giusta.

Provo brevemente a fare chiarezza, cercando di fornire qualche indicazione sintetica di quali sono i passi minimi necessari per ragionare fattivamente su una cosa del genere. Ricordiamoci sempre, infatti, che tutto parte da un sogno, ma perchè il sogno si trasformi in un progetto concreto occorre poi un piano d'azione massivo e la necessaria flessibilità per correggere la rotta in corsa.

Punto n°1: Alle Hawaii non si possono aprire attività sulla spiaggia! (Tranne rarissime eccezioni, di cui non conosco i dettagli). Per cui, in ogni caso, sulla sabbia non ci potete stare!
Punto n°2: Vi piacciono le Hawaai solo per sentito dire o ci siete stati? Ecco, alcuni si dimenticano che una cosa è ascoltare i resoconti delle guide turistiche, i racconti degli amici in vacanza e guardare le foto su google o leggere i miei articoli, un'altra cosa è definire un progetto di vita. Per cui, il primo passo è cominciare a venire in vacanza qui una, due, tre volte e per periodi di volta in volta sempre più lunghi, in modo da capire se si è veramente disposti a fare una scelta cosi radicale e valutarne impatti e conseguenze sulla propria vita e quella dei propri familiari
Punto n°3: Nel corso dei vostri viaggi di piacere, cominciate a esplorare e sondare il campo in merito a possibili opportunità di business: vi interessa avviare un attività di ristorazione? Bene, fate alle Hawaii quello che fareste in Italia. Prendete contatti in loco, esplorate il mercato, parlate con qualcuno che ha fatto questo passo prima di voi per capire difficoltà e opportunità, interessatevi in merito a costi  di gestione in maniera più o meno informale. Anche la rete è una fonte ineusaribile di informazioni;
Punto n°3 - bis: Tanto per non dimenticarcene, qui non si parla Italiano, ma Inglese..... per cui ricordatevi di perfezionare la lingua prima di mettere su un bel ristorante e poi non essere in grado di parlare con nessuno se non gesticolando.
Punto n°4: Studiate dettagliatamente burocrazia, legislazioni, norme, materia fiscale relativi a quello che volete fare. Qui probabilmente vi serviranno degli esperti, difficilmente potete muovervi in totale autonomia. Chiedete consulenza a qualcuno in Italia che vi possa poi supportare anche nella burocrazia statunitense o indirizzarvi in modo appropriato;
Punto n°5: Studiate dettagliatamente le regole in materia di concessione dei visti per investitori. Anche qui vi servirà uno specialista e comunque partite scandagliando il sito dell'ambasciata americana in Italia (http://italy.usembassy.gov/), che fornisce tutte le informazioni in merito alle casistiche di concessione Visti. Tanto per essere chiari, non è che varcate la frontiera e aprite un bel localino prima che abbiate ricevuto le relative autorizzazioni, perchè vi prendono dopo 5 minuti e vi rispediscono in patria. Per ottenere i Visti per investire negli USA dovete rispettare una serie di parametri molto rigidi, basati fondamentalmente sul presupposto che voi avviate un attività in grado di dare un contributo all'economia amerciana, cosi come creare nuove opportunità di lavoro per gli americani. Dovrete quindi investire una cifra minima e presentare dei business plan pluriennali con previsioni di conti econimici, stato patrimoniale, bilancio e quant'altro;
Punto n°6: Agite!  Se siete arrivati fino in fondo, individuato un opportunità, preparato un relativo piano di business, valutato investimenti necessari e relativa copertura finanziaria, preparato i documenti per richiedere il Visto.....nonchè preparato la vostra famiglia al trasferimento, valutato il sistema scolastico hawaiiano per i vostri figli, definito il tipo di copertura sanitaria che volete, insomma....di cose da fare ce ne sono parecchie....bè allora siete proprio convinti, dunque si parte!





8 commenti:

  1. Hei ma tu che visto hai? o ti sposi per poi ottenere la cittadinanza?

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  2. ciao, seguo con interesse il tuo blog e la tua storia; devo dire che condivido i consigli in questo post: utili, che aiutano a riflettere prima di compiere il grande passo di trasferirsi in un altro paese.

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  3. Piacere :-)
    Milano - Filosofo convertito a titolare di una web agency e una piccola società di hosting che ama gli sport estremi... Dove sono? al punto 2 ... vedrò cosa succederà...

    Sicuramente devo ringraziarti per essere una prova tangibile di quello che penso da tempo: L'essere umano non è fatto per la società che ha creato in zone come la «nostra» Milano

    Ho una domanda... Cosa ti manca?
    Cibo... folla... miriadi di scelte sul cosa fare... un teatro... un aperitivo?
    Cosa hai PERSO trasferendoti li?

    e già ce ci sono un'altra... Cosa pensi che farai di lavoro li?
    Grazie in anticipo
    Jacopo

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  4. Ciao Jacopo,
    rispondo alla prima domanda:quello che ti manca dipende da tu chi sei.
    Io non amo mondanità, caos etc..etc.. per cui non mi mancava assolutamente tutto ciò. Quello che guadagni in termini di qualità della vita, ritmi, genuinità, contatto con la natura , pace (cose impagabili di cui dovremmo tutti riappropriarci) puoi perderlo in termini di occasioni di incontro culturale, stimolo intellettuale, eventi sportivi. Se vuoi evadere per un pò, c'è poco dove tu possa andare, sei a 4000km dalle coste.
    Questo alla lunga può pesare e far optare per scelte intermedie.
    Probabilmente chi è nato alle Hawaii avrebbe difficoltà ad adattarsi ad altro. Chi ci si è trasferito e ci ha vissuto per un pò vive un grande conflitto, stretto dalla magia delle isole che ti rimangono dentro e rendono estremamente difficile abituarsi a perdere ciò che trovi li e dalla voglia tuttavia di essere esposti a maggiori stimoli e più vari rispetto alla inevitabile monotonia che subentra dopo un pò di tempo.
    Una cosa è certa. Tutti quelli che vivono lì per un certo tempo, inteso come almeno qualche mese, cambiano prospettive e diventano in qualche modo persone diverse.

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  5. Ciao Alex,

    complimenti per il tuo blog ben fatto. Sono un ragazzo di Roma che sta prendendo la decisione di trasferirsi alle Hawaii. Ho gia' vissuto negli Stati Uniti ma credo che le Hawaii siano molto diverse dal resto del paese.
    Potresti darmi delle ulteriori informazioni riguardo il tipo di vita, di turismo, di business turistici da intraprendere, criminalita' (qualora ci sia) e sul tipo di isola da scegliere (immagino ognuna con caratteristiche diverse) ?
    Aspetti positivi e negativi non ancora trattati?
    Tu vivi li?
    la mia email: gianma75@gmail.com

    Ti ringrazio tanto
    Un saluto
    Gian Marco

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  6. Ciao Gian Marco, se scorri un po tutti gli articoli del blog troverai la maggior parte degli insight che mi chiedi.
    un saluto

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  7. Buon giorno. Interessante articolo.
    Opportunità nuove.

    Questà è un'opportunità Win2Win, dove hanno benefici entrambe le parti. E non è un offerta commerciale di spam, ma semplicemente il tentativo di trovare professionisti o futuri imprenditori che vogliano cogliere un'opportunità serie per il proprio futuro e con i quali noi potremo collaborare in sinergia. Il Business è adatto ad ogni mercato pertanto può essere attivato in qualsiasi nazione vi troviate e dove vogliate andare.
    Non è un business truffa come il 99% delle cretinate che si trovano in rete, ma noi forniamo la nostra infrastruttura web a chi desidera diventare imprenditore informatico. Ovviamente guadagnamo, non ci nascondiamo dietro ad un dito, semplicemente guadagnamo al crescere del nostro Partner che cosi non deve investire capitali rischiando poi di accorgersi che non è in grado di gestire la situazione. Si, perchè noi non mandiamo clienti a nessuno, quella è responsabilità del futuro imprenditore ritagliarsi la sua fetta di mercato, noi forniamo "solo" un'infrastruttura web chiavi in mano che permette anche a chi non ha nessuna esperienza di sviluppo web o programmazione di poter mettere in piedi il suo business informatico. Chiaramente astenetevi se non avete attitudine manageriale o skills di vendita e orientamento ai rapporti con il pubblico, perchè è condizione fondamentale ed imprescindibile per vendere il vostro prodotto e voi stessi come imprenditori. Ci piace essere chiari sin da subito per non sentirci dire che siamo stati sibillini e poco chiari.

    Noi abbiamo sviluppato una nuova opportunità di business basata sulla nostra infrastruttura informatica ( www.ebizzers.net ) che da la possibilità di impiantare un business informatico vincente a tutti coloro che vogliano vendere servizi web ready made con fidelizzando i clienti in prima persona lasciando noi in background, e con il proprio marchio.
    Una sorta di franchising senza l obbligo di usare il nostro brand, ma completamente in whitelabel. ( www.latuaoffertacloud.com ), pertanto cerchiamo Partners interessati ad operare in questa modalità nel campo informatico per riuscire insieme a creare quella sinergia capace di creare un futuro a chi coglie l opportunità da noi proposta e a noi di ampliare il nostro raggio di azione e il pacchetto clienti. Un opportunità Win 2 Win, dove entrambe le parti vincono e hanno beneficio.

    Ed allo stesso tempo cerchiamo un team vendita skillato a livello commerciale che possa aprirci mercato nella Nazione di riferimento, anche con escluisiva, dipende dai risultati e dalla forza vendita.

    Cordiali saluti.
    eBizzers International

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  8. Ho appena ricevuto un prestito di € 50.000 da una società di credito rispettabile, il processo di prestito è stato veloce e il credito ha un magro tasso di interesse, sono elettrizzato, e mi riferisco ai cercatori di prestiti qui fuori per Wax Finance Inc, contattarli via email: info.waxfinance@gmail.com

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