mercoledì 6 giugno 2012

Piccoli traumi da rientro e....all of a sudden Fuerteventura!

Non ho retto al trauma da rientro e dopo 1 mese di tentato ambientamento ho deciso di prendermi una settimana d'aria e partire per le Canarie, esattamente Fuerteventura, ovvero uno dei più famosi windsurf spot d'Europa.Sono arrivato ieri e sto scrivendo dalla hall dell'albergo, ma diciamo che le cose non sono andate esattamente come mi aspettavo....primo giorno, prima lancio del windsurf in acqua e crack al ginocchio!
Risultato: è tutto il giorno che sto in albergo con il ghiaccio sul ginocchio e temo che la settimana di windsurf sia finita prima di cominciare.
Vediamo un pò domani come mi sento...e speriamo che il ginocchio non sia niente di troppo serio.
Intanto ecco a voi il risultato dei 30 nodi di Fuerte:



Passiamo adesso ad un altro genere di trauma, ovvero le piccole (e grandi cose) che mi appaiono assolutamente incomprensibili o comunque mi infastidiscono nel passaggio dalle Hawaii all'Italia (e mi che mi fanno prendere in considerazione l'idea/tentazione di ripartire...:)

In ordine random, ciò che mi viene in mente (avevo preso appunti ma li ho persi :-p ):

- La paura dei furti. Devo mettere un lock a tutto! E il catenaccio alla bicicletta, e il lock a quadrupla combinazione per gli armadietti della palestra, e se sto in un bar e appoggio il portafoglio su un tavolo non lo posso perder d'occhio.... Alle Hawaii lasciavamo la porta di casa aperta anche se eravam via qualche giorno! Io qui voglio aprire una parentesi perchè noi siamo abituati a tutto ciò ma vi rendete conto che è terribile?? Scusate l'espressione cavalleresca, ma è possibile che mi debba guardare il culo continuamente per evitare che qualcuno me lo .....  Chiudete gli occhi e immaginate come sarebbe la vostra vita se poteste uscire di casa senza l'ansia che ci sia li qualcuno pronto a fottervi...immaginate peraltro il risparmio in: assicurazioni auto furto, antifurti casa...

- Collegato al precedente, la moneta da 50 cent da mettere come deposito per il carrello della spesa! ragazzi, questa è comica! Ma chi è che si fotte il carrello della spesa?? E immancabilmente la moneta non ce l'avete e...ore di perdita di tempo per recuperarne una!  Piccole cose per complicare la vita della gente...

- L'ingresso in banca! Alle hawaii è tutto aperto, ci entri pure a torso nudo in banca (d'altronde se fai una rapina non vai lontano). Qui ogni volta che entri in banca devi passare dentro quesgli odiosi cilindri che ti ''scannano'' (nel senso di scannerizzano) e che mi fanno soffocare....

- Mutande e calzini: scusate ragazzi ma io non ce la faccio...dopo un anno in costume e infradito...che irritazione!

- Camminare scalzi. Mi hanno ripreso in palestra perchè non ce l'ho fatta più e ho cominciato a girare a piedi nudi. Alle Hawaii giri a piedi nudi dappertutto anche in Banca. Ora, non voglio dire che dobbiam girare a piedi nudi in P.zza Duomo, ma che male c'è a stare a piedi nudi in palestra? Mi han detto che non è igienico per gli altri. Per gli altri??

- Nessuno saluta per strada. Questo è normale, direte voi, ma alle Hawaii era bello sorridere e salutare chiunque si incrociasse per strada. Dà un senso di comunità, amicizia e familiarità.

- Qui tutti corrono dappertutto. Ma dove andate?? Dove correte?? Fermatevi un secondo a guardare l'uscita dalla metropolitana: mettetevi in un angolo e osservate gli altri, cosa vedete? Alle Hawaii i ritmi sono molto più lenti...è una panacea..

- Il parcheggio...mi ero dimenticato che prendere la macchina è un incubo.

- Il parcheggio quando vai al supermercato! Allora: prendo la macchina, vado all'Esselunga, non c'è parcheggio. Ma anche se ci fosse, strisce blu, quindi devo mettere monete. Ma ovviamente non c'è il macchinario per le monete. Ma anche se ci fosse, tu non hai le monete!! Ok, cambio supermercato. Incappo in una serie micidiale di sensi unici/vietati e finisco km più in là in un Lidl. Bene, ha il parcheggio. Ma non ho la moneta per il carrello! Dopo 15 minuti recupero la moneta. Telecamere di sorveglianza al Lidl (certo, rubano le carote). Finalmente ne esco fuori e mi si rompe la busta della spesa. Arrivo a casa con la busta rotta, e ovviamente non c'è parcheggio. Il portone del palazzo è chiuso. Immaginate me con la nutella in mano, mezza busta rotta, la macchina in doppia fila, l'olio che mi scivola da sotto l'ascella, apro il portone che ovviamente è di quelli che ti si chiudono automaticamente, quindi devi essere più veloce del portone pur avendo appoggiato la busta (rotta) a terra per prendere le chiavi.....Bene, da 1 a 100 quando avevo voglia di tornare alle Hawaii dopo una mattinata cosi?  :-)

Tralascio ovviamente tutto ciò che riguarda i paesaggi, il mare, i tramonti, i colori......


Vabbè...potrei continuare...ma devo andare a mettere il ghiacchio sul ginocchio!
:-(

PS: ok questo era un post sfogo....ma...tutto sommato l'Italia è bella! (burocrazia a parte)

Aloha

8 commenti:

  1. hola..dai fatti coraggio..l'italia e ' bella si,pero e' un trauma continuo viverci...io sono tornato a bcn 2 giorni fa da formentera..isola fantastica(piena di italiani)e sto stretto in citta'..
    ci ritornerai sicuro alle hawai..

    buena vida

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  2. Figa..sei in piena crisi da rientro !
    comunque forza e coraggio,ci sono molti posti peggiori
    di Milano (strano ma vero)
    e l'Italia resta un paese bello per viverci,io sono ottimista e voglio pensare che in futuro andrà meglio

    Auguri per il tuo ginocchio man

    Paolo

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  3. Ciao ! Oh ma proprio ora dovevi tornare in Italia ??? Qui a Londra girano nudi pure (vedi il mio blog) :)
    Ovviamente solo per cause che lo meritano !!
    Dancer

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  4. Bentornato in Italia. Io sono tornato da un anno e mezzo e vivo tutto quello che stai vivendo tu ora. Sto pensando di ritornare negli States ASAP, se ci riesco. Bello il tuo blog! Se ti va dai un'occhiata anche al mio. :)

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  5. Per il carrello per la spesa non credo che sia per paura che se lo freghino perche' se ci penso una persona puo' mettere 50 centesimi e fregarselo. Credo sia perche' gli Italiani non sono persone con senso civico e quindo il carrello non vanno a rimetterlo a posto. Lo lasciano dove capita accanto alla loro macchina. E i padroni dei supermercati attaccati a due euro in piu' al giorno non vogliono assumere personale (come in USA) per mettere in ordine i carrelli nel caso raro che qualche cliente lo lasciasse accanto alla macchina.

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  6. Ciao,mi chiamo Diletta e vorrei andare alle Hawaii la prossima estate.Mi piacerebbe iniziare a lavorare là e se tutto andrà bene restare a viverci. So che non è facile e che occorre la green card. E' comunque possibile partire,arrivare e iniziare a cercare un lavoro,oppure è obbligatorio partire da qua con un contratto già in mano? Puoi aiutarmi in qualche modo? Grazie.

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  7. Fidati che anche noi milanesi ogni tanto ci guardiamo attorno e vorremmo scappare... Io per lo meno..spesso e volentieri!

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  8. ragazzo, tu stai indicando i mali minori! lo vuoi spaere il male maggiore? che lavori da gennaio a settembre solo per pagare tasse in continuo aumento che servono a coprire sprechi e corruzioni e nepotismoanche loro in continuo aumento!
    che abbiamo una burocrazia infinita che sta facendo fuggire capitali e imprese all'estero. che le tasse più alte del mondo danno dei servizi da terzo mondo. che come appetibilità per gli investitori siamo stati superati dalla Namibia!
    devo continuare??

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