domenica 3 luglio 2011

Il brand manager alle Hawaii

Un responsabile marketing di una multinazionale di solito è considerato una persona dalla carriera brillante, molto ben pagato e con lavoro molto figo: orari flessibili, compiti manageriali, espressione della propria creatività, sempre in viaggio.
E' vero. E' proprio così. Diffidate di quanti si lamentano.

Certo, ognuno ottiene dalla vita ciò che chiede alla vita. E l'unica forma di successo è fare quello che si vuole.
Quindi è tutto relativo: posso lavorare nelle miniere ed essere l'uomo più felice del mondo, perchè è esattamente quello che ho chiesto alla vita, cosi come posso essere il Presidente di un multinazionale, ma non essere felice perchè alla vita ho chiesto un equilibrio tra lavoro e privato, e non l'ho ottenuto, perchè non ho agito in coerenza con i miei paradigmi più profondi.
Se hai deciso di fare il Marketing Manager, vuol dire che hai sicuramente lavorato duro negli ultimi anni, ti sei concentrato molto sul lavoro, ti sei appassionato al tuo lavoro e ti sei meritato la posizione privilegiata che occupi. Dunque, per favore, non sputare nel piatto dove mangi perchè te lo sei preparato tu e comunque è un gran bel piatto, molto gustoso. Se non ti piace, cambia piatto o cambia ristorante.

Dunque, poichè il piatto è buono, di solito chi rinuncia al succulento pasto, senza sapere esattamente cosa mangerà successivamente, agisce in maniera 'incomprensibile'. Di solito è molto più giustificato il povero operaio o il povero minatore ''senza nulla da perdere''.
Permettetemi dunque una domanda: chi è seduto in 'business class' nella società deve essere prigioniero della sua stessa posizione per sempre? Non può alzarsi dalla poltrona e camminare un pò da qualche altra parte? Solo i poveri hanno la fortuna e il diritto di sperimentare altre vie?
No. Questo significa vivere 'reattivamente', vuol dire muoversi mossi solo dalle necessità. Se vuoi vivere 'attivamente', devi essere mosso dai tuoi desideri.

Mi racconto un pò in una breve intervista che ho rilasciato a Brando Manago, un collega di Marketing che cura e gestisce un interessantissimo blog, dove racconta in modo leggero ed ironico le avventure di un Brand Manager del FMCG.
Potete leggermi al link :
http://brandomanago.blogspot.com/2011/07/il-brand-manager-hawaiano.html

Buona lettura

4 commenti:

  1. Ti ho letto seguendo il buon Brando e ti volevo ringraziare. Sono in un momento di "turbolenza" e anche se le mie decisioni non saranno così "definitive" come la tua, beh... la positività che trasmessi mi ha cmq aiutato a rendere lampante ciò che non volevo ammettere nanche a me stesso.
    Buon tutto e continua a scrivere!

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  2. Ciao Ale,
    ti scrivo in questo modo insolito, giusto per dirti che hai ragione... per una volta almeno te lo posso dire...hai ragione...
    ..ci vediamo tra meno di un mese...ti faccio avere i dettagli dei voli..
    Silvio

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  3. Ciao Jajo, sono felice che hai trovato utile e interessante la lettura. In bocca al lupo!

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